MOUNTAIN PARTNERSHIP ALLEANZA DELLE NAZIONI UNITE RICONOSCE NATURAVALP COME UN OTTIMO MODELLO DI TURISMO MONTANO
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SCARICA LA MAPPA PER ORGANIZZARE AL MEGLIO LE TUE VACANZE IN VALPELLINE!
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Il Trekking
della valpelline
NATURA, ARIA PULITA
E MERAVIGLIOSI SPAZI APERTI
La Valpelline è ricca di sentieri ed itinerari per tutti i gusti e per tutte le capacità. I paesaggi incontaminati e la bellezza delle nostre montagne sapranno regalarvi momenti indimenticabili all'aria aperta e vi permetteranno di riscoprire la meraviglia della natura che ci circonda.
Risaliamo la Valpelline in cinque giorni
Lungo le tracce dei primi alpinisti
Volete vivere un trekking diverso?
Cosa ne direste di un viaggio a piedi che parte da Aosta e percorre sentieri e mulattiere lungo tutta la Valpelline, attraverso ambienti naturali e paesaggi agricoli disegnati dal lavoro dell'uomo, fino a raggiungere i rifugi alpini di Prarayer e Nacamuli?
Natura, gente, sapori, animali, cultura, tradizioni e divertimento: questi sono gli ingredienti principali di questa escursione per raggiungere due rifugi alpini dell'alta Valpelline.
Questo trekking permette di tornare indietro ai primi alpinisti che per raggiungere le grandi cime della Valpelline dovevano partire a dorso di mulo da Aosta. La risalita lenta di tutta la vallata ci permette di vivere l'ambiente, si parte dall'Aosta romana, per poi passare al ponte acquedotto del Grand Arvout e alla Tornalla di epoca medioevale sino a raggiungere la grande diga di Place Moulin e infine quasi toccare i ghiacciai.
Lontano dal turismo di massa e dagli impianti di risalita, il trekking da Aosta a Bionaz è anche il modo più bello e sostenibile per raggiungere la testata della valle.
La stazione ferroviaria di Aosta è raggiungibile facilmente in treno, nei pressi si trova anche l'arrivo degli autobus, gli orari sono disponibili sul sito regionale nella sezione trasporti.
Nel caso si arrivi in auto, oltre la ferrovia, verso l'area Cogne sono disponibili parcheggi sia a pagamento che gratuiti.
- Località di partenza: Aosta
- Località di arrivo: Place Moulin (Bionaz)
- Difficoltà: escursionistico (il Pas des Feuilles più difficile è aggirabile con una variante).
- Numero di giorni: 5
- Periodo migliore: Da luglio a settembre
- Quota di partenza: 550 m
- Quota di arrivo: 1980 m
- Quota massima: 2828 m
- Dislivello in salita: circa 3600 m
- Dislivello in discesa: circa 2300 m
- Lunghezza totale: 59 km
- Tempo totale: 21 h
tappa 1: da aosta a valpelline
La prima tappa, pur essendo lunga, permette di ammirare i più importanti monumenti di Aosta: piazza Chanoux, il teatro romano, le porte Praetoriane e l'Arco di Augusto.
Dopo aver costeggiato l'area protetta dello Tsamberlet si raggiunge il maestoso ponte acquedotto medioevale del Gran Avout.
Si prosegue poi con percorso pianeggiante lungo il Ru Pompillard ammirando dall'alto l'abitato di Roisan. Quando si scende dal Ru Pompillard, se guardiamo di fronte in alto possiamo vedere un caratteristico calanco naturale appena sotto l'abitato di Doues, caratteristico esempio di erosione della vecchia morena. La tappa termina a Valpelline, piccolo borgo piacevole da visitare.
Hotel:
Le Lievre amoureux
Affittacamere:
Souvenir de Tsaneli
Camping:
Grand Combin
Ristoranti:
Le Lievre amoureux
Aziende Agricole:
La Petite Ferme du Bonheur
La stazione ferroviaria di Aosta è raggiungibile facilmente in treno, nei pressi si trova anche l'arrivo degli autobus, gli orari sono disponibili sul sito regionale nella sezione trasporti.
Nel caso si arrivi in auto, oltre la ferrovia, verso l'area Cogne sono disponibili parcheggi sia a pagamento che gratuiti.
- Località di partenza: Aosta
- Località di arrivo: Valpelline
- Difficoltà: T
- Quota di partenza:550 m
- Quota di arrivo: 945 m
- Quota massima: 945
- Dislivello in salita: 500 m
- Lunghezza totale: 16 km
- Tempo di salita: 4h 15 '
- Tempo di discesa: 0h 20 '
- Segnavia: 26, 103A, Cammino Balteo 3
- Livello di esposizione: 0
Dalla stazione ferroviaria si prosegue sulla via principale verso il centro di Aosta sino a raggiungere Piazza Chanoux dove è situato il Municipio.
Si svolta decisamente a destra lungo Via Sant'Anselmo sino a raggiungere le Porte Praetoriane. Appena prima a destra è possibile vedere e visitare (a pagamento) il teatro romano. Si attraversano le Porte Praetoriane e si prosegue sino a raggiungere il maestoso Arco d'Augusto. Si raggiunge così il torrente Buthier, proveniente dalla Valpelline che si costeggia sulla sinistra.
Al termine si devia a destra in direzione dell'area Saumont. Alla rotonda si imbocca una piccola stradina asfaltata che conduce alla frazione di Comba. Con breve salita si raggiunge la strada regionale che conduce a Roisan.
La si segue per un piccolo tratto per poi attraversarla e passando tra le case iniziare a salire. Dopo un bel prato si attraversa a sinistra lungo l'area protetta dello Tzamberlet e infine si raggiunge il bellissimo ponte acquedotto del Gran Avout.
Piccola discesa per scendere al ponticello da dove il monumento si vede in tutta la sua bellezza, successivamente si risale sino a raggiungere il Ru Pompillard. Si segue adesso il pianeggiante percorso passando nella parte superiore di Roisan sino a scendere alla strada regionale.
La si attraversa, si scende al ponticello e si inizia a salire. Dopo circa un centinaio di metri di dislivello si imbocca a destra la stradina che scende all'inizio di Valpelline. Si prosegue lungo la strada regionale sino alla rotonda all'ingresso del paese. Si prosegue lungo il marciapiede e, senza attraversare il ponte, si passa tra le case e si raggiunge la piazzetta di Valpelline.
DAL BIVIO DELLA CHIESA ROISAN ALLA FINE STRADA VECCHIA
Nel caso in cui la parte finale del Ru Pompillard non fosse percorribile è possibile seguire il sentiero Balteo (segnavia N. 3 all'interno di un triangolo rovesciato).
DATI CARATTERISTICI
- Località di partenza: Bivio Chiesa di Roisan
- Località di arrivo: Fine strada vecchia
- Difficoltà: E
- Quota di partenza: 890 m
- Quota di arrivo: 870 m
- Quota massima: 890 m
- Dislivello in salita: 80 m
- Lunghezza totale: 3,6 km
- Tempo di salita: 0h 50'
- Tempo di discesa: 0h 15'
- Segnavia: Cammino Balteo 3, s.n.
- Livello di esposizione: 0
DESCRIZONE PERCORSO
Arrivati nei pressi del cimitero di Roisan scendere a sinistra lungo il Cammino Balteo, attraversare la strada e proseguire all'interno della frazione.
Al termine si prosegue sempre in discesa lungo un sentiero che con alcuni tornanti porta sul Ru Prevot.
Lo si segue a destra lungo la larga strada rurale sino a raggiungere la strada asfaltata per poi proseguire sino al ponte, senza attraversarlo si percorre la vecchia strada adesso chiusa al traffico.
Bisogna adesso seguire per circa 500 metri la strada regionale sino ad incrociare il percorso principale che scende al ponticello.
DAL BIVIO DELLA CHIESA ROISAN AL PONTE SULLA STRADA VECCHIA
Questo percorso è da effettuare esclusivamente nel caso in cui sia il sentiero del Ru Pompillard che quello del Ru Prevot non siano percorribili.
DATI CARATTERISTICI
- Località di partenza: Bivio Ru
- Località di arrivo: Ponte strada vecchia
- Difficoltà: E
- Quota di partenza: 810 m
- Quota di arrivo: 825 m
- Quota massima: 825 m
- Dislivello in salita: 60 m
- Lunghezza totale: 2,8 km
- Tempo di salita: 0h 40'
- Tempo di discesa: 0h 10'
- Segnavia: Cammino Balteo 3, s.n.
- Livello di esposizione: 0
DESCRIZIONE PERCORSO
Arrivati nei pressi del cimitero di Roisan scendere a sinistra lungo il Cammino Balteo, attraversare la strada e proseguire all'interno della frazione.
Al termine si prosegue sempre in discesa lungo un sentiero che con alcuni tornanti porta sul Ru Prevot.
Attraversarlo e scendere sino a raggiungere la strada asfaltata, seguirla in discesa sino a superare il torrente, appena dopo imboccare a destra la strada che, costeggiando il torrente raggiunge il campo sportivo, proseguire e raggiungere la strada regionale.
Svoltare a sinistra e seguirla per qualche centinaio di metri per poi attraversarla e risalire il sentiero del Cammino Balteo. Il percorso adesso prosegue lungo una stradina pianeggiante verso Valpelline, seguirla sino al termine e poi scendere sulla strada regionale, attraversare il ponte e ci si trova sulla variante precedentemente descritta.
DAL CENTRO DI VALPELLINE A CHEILLON
DATI CARATTERISTICI
- Località di partenza: Centro Valpelline
- Località di arrivo: Cheillon
- Difficoltà: E
- Quota di partenza: 945 m
- Quota di arrivo: 1100 m
- Quota massima: 1100 m
- Dislivello in salita: 155 m
- Lunghezza totale: 1,1 km
- Tempo di salita: 0h 30 '
- Tempo di discesa: 0 h '
- Segnavia: 2A
- Livello di esposizione: 0
DESCRIZIONE PERCORSO
Dall'arrivo della tappa seguire la strada in salita che entra nel paese in direzione della chiesa.
Al termine imboccare nei pressi di una chiesetta il sentiero a destra che conduce a Cheillon.
DAL PONTE DEL TORRENTE A LIEVRE AMOUREUX
Consigliabile se si pernotta alla Lievre Amoureux. Il percorso segue il torrente in ambiente piacevole e fresco.
DATI CARATTERISTICI
- Località di partenza: Ponte torrente
- Località di arrivo: Lievre Amoureux
- Difficoltà: T
- Quota di partenza: 886 m
- Quota di arrivo: 1040 m
- Quota massima: 1040 m
- Dislivello in salita: 154 m
- Lunghezza totale: 3 km
- Tempo di salita: 0h 55 '
- Tempo di discesa: 0h 0 '
- Segnavia: s.n.
- Livello di esposizione: 0
DESRIZIONE PERCORSO
Arrivati sulla strada regionale, invece che salire a Valpelline, svoltare a destra e attraversare il torrente, appena dopo sulla sinistra parte una strada rurale. Seguirla, passare nei pressi dei ruderi della fonderia e raggiungere la zona sportiva.
Al termine attraversare il ponte e dirigersi a destra, al primo bivio salire a sinistra lungo la stradina asfaltata per poi prendere a destra e trovarsi all'albergo Lievre Amoureux.
tappa 2: Da Valpelline
a Dzovenno
Il percorso ci permette di visitare Oyace con la sua chiesa e il forno, sulla destra è ben visibile la Tornalla (torre medioevale) che è raggiungibile con una piccola deviazione dal percorso.
L'arrivo nello splendido lago di Lexert, con lo sfondo dei ghiacciai, ci garantirà la meritata pausa finale.
Questa seconda tappa è molto meno impegnativa. La successiva invece lo è nuovamente e pertanto è da valutare se non dormire in una delle altre strutture ricettive presenti nella prima parte della terza tappa per rendere più omogenee i tempi di percorrenza.
Hotel:
Hotel valentino
Affittacamere:
La Baita
Camping:
Lac Lexert
Ristoranti:
Lac Lexert
Aziende Agricole:
Berrier
Chez Duclos
Jordaney
Dal casello autostradale di Aosta Est proseguire in direzione del Tunnel del Gran San Bernardo. All'uscita della lunga galleria imboccare sulla destra la strada della Valpelline sino a raggiungere il paese.
É possibile anche raggiungerlo in autobus da Aosta, gli orari sono disponibili sul sito regionale nella sezione trasporti.
- Località di partenza: Valpelline
- Località di arrivo: Dzovenno
- Difficoltà: E
- Quota di partenza: 945 m
- Quota di arrivo: 1575 m
- Quota massima: 1575 m
- Dislivello in salita: 860 m
- Lunghezza totale: 10,5 km
- Tempo di salita: 3h 15 '
- Tempo di discesa: 0h 30 '
- Segnavia: s.n., 1, 3, s.n., 16
- Livello di esposizione: 1
Dal centro di Valpelline seguire la stradina asfaltata che conduce verso il torrente. Costeggiare il torrente per poi superarlo sul ponte. Si prosegue ancora sempre nel fondovalle pianeggiando sino al bivio che conduce alla frazione di Thoules Inferiore che si segue.
Raggiunta la strada principale, seguirla a destra per qualche decina di metri per poi trovare a sinistra il sentiero.
Il sentiero sale ripido qualche centinaio di metri di dislivello per superare la barriere rocciosa e poi proseguire tra i larici in direzione di Oyace.
Arrivati ad un bivio imboccare sulla destra il sentiero che scende sino a bei pascoli dove arriva una strada rurale. Seguire la strada rurale sino a raggiungere ad un tornante nuovamente la strada regionale.
A questo punto è necessario seguirla sino a raggiungere la chiesa di Oyace.
Proseguire passando nei pressi del forno ed imboccare a destra la stradina che attraversa il villaggio. Si incontra nuovamente la strada regionale per poi seguire a destra una bella mulattiera con staccionata che, dopo aver nuovamente attraversato la strada, raggiunge la frazione di Closé.
Continuare lungo la strada regionale sin quasi a raggiungere le case di Places. Appena prima deviare a destra seguendo una traccia che attraversa il prato sino al bosco, raggiuntolo si sale lungo un bel sentiero sino ad un bivio dove bisogna andare a sinistra e continuare la leggera salita nel bosco di larici sino a raggiungere una bella radura tra gli alberi.
La si segue a sinistra per poi imboccare un largo sentiero, si arriva su una stradina asfaltata, la si segue a sinistra sino alla curva per poi prendere a destra il sentiero che conduce al lago Lexert.
Lo si costeggia sulla destra per poi andare a sinistra sulla strada regionale e terminare la tappa.
DA CHEILLON A BIVIO SEMON
DATI CARATTERISTICI
- Località di partenza: Cheillon
- Località di arrivo: Bivio Semon
- Difficoltà: E
- Quota di partenza: 1100 m
- Quota di arrivo: 1125 m
- Quota massima: 1185 m
- Dislivello in salita: 85 m
- Lunghezza totale: 3,9 km
- Tempo di salita: 1h 0 '
- Tempo di discesa: 0h 10 '
- Segnavia: 2, 3B
- Livello di esposizione: 0
DESCRIZIONE PERCORSO
Da Cheillon proseguire in direzione di Ollomont sino a raggiungere la grande mulattiera proveniente da Valpelline. Al bivio proseguire in salita sino a raggiungere la stradina che conduce alle case di Frissioniere, svoltare a destra e seguire la stradina sino a raggiungere la strada regonale che conduce a Ollomont. Proseguire a sinistra un piccolo tratto per poi imboccare a destra il sentiero pianeggiante, non prendere il percorso che sale a Les Arsines ma proseguire in piano sino a sopra la frazione di Semon.
Scendere una decina di metri per poi imboccare sulla sinistra una stradina, continuare su una piccola traccia che attraversa il torrente e raggiunge il sentiero proveniente dal fondovalle.
DA LIEVRE AMOUREUX A BIVIO SEMON
Consigliabile se si dorme all'albergo Lievre Amoureux per non dover riscendere sino al paese.
DATI CARATTERISTICI
- Località di partenza: Lievre Amoureux
- Località di arrivo: Bivio Semon
- Difficoltà: T
- Quota di partenza: 1040 m
- Quota di arrivo: 1125 m
- Quota massima: 1125 m
- Dislivello in salita: 85 m
- Lunghezza totale: 1,3 km
- Tempo di salita: 0h 25 '
- Tempo di discesa: 0h 0 '
- Segnavia: s.n.
- Livello di esposizione: 0
DESCRIZIONE PERCORSO
Da Lievre Amoureux attraversare la strada e imboccare quella che sale alla frazione Semon. Arrivati alla chiesetta di Semon svoltare decisamente a sinistra e salire sino a raggiungere il sentiero proveniente da Valpelline.
Svoltare a destra lungo la stradina rurale, dopo aver attraversato il torrente proseguire in piano sino a raggiungere il sentiero che proviene dal fondovalle.
DAL BIVIO DI THOULES ALLA CHIESA DI OYACE
Percorso più semplice che segue il fondovalle per raggiungere Oyace. Alterna tratti di strada asfaltata a tratti di mulattiera.
DATI CARATTERISTICI
- Località di partenza: Bivio Thoules
- Località di arrivo: Chiesa Oyace
- Difficoltà: T
- Quota di partenza: 1028 m
- Quota di arrivo: 1360 m
- Quota massima: 1360 m
- Dislivello in salita: 372 m
- Lunghezza totale: 4,4 km
- Tempo di salita: 1h 25 '
- Tempo di discesa: 0h 10 '
- Segnavia: s.n., 3
- Livello di esposizione: 0
DESCRIZIONE PERCORSO
Invece che deviare a sinistra verso Thoules continuare lungo la stradina asfaltata, superare due tornanti in salita per poi, con una piccola discesa raggiungere la strada regionale.
Seguirla a sinistra, superare il torrente e appena dopo svoltare a destra sulla vecchia strada sino a raggiungere nuovamente la strada regionale. Seguirla per un piccolo tratto per poi imboccare a sinistra la bella mulattiera che conduce a Oyace.
Raggiunta nuovamente la strada regionale seguirla in salita, percorrere un tornante per poi proseguire lungo una stradina a sinistra che conduce alle case di Grenier. Si attraversa la strada e si segue la bella mulattiera con staccionata che porta direttamente alla chiesa di Oyace.
tappa 3: Da Dzovenno
a rifugio Prarayer
Tappa molto impegnativa ma di grande soddisfazione. La traversata del Pas des Feuillles (o Passo delle Foglie) garantisce una balconata stupenda sulla Valpelline.
Un tratto è impervio ma attrezzato con scalini e piccoli tratti con corde fisse che ne facilitano la discesa.
Si inizia a vedere la grande diga di Place Moulin che si costeggerà completamente.
Il colore delle acque del lago di Place Moulin stupisce sempre e la serata trascorsa al rifugio Prarayer nei pressi del lago sarà indimenticabile.
Hotel:
Locanda Lac Place Moulin
Affittacamere:
Clè du Paradis
Alpe Rebelle
Ristoranti:
Locanda Lac Place Moulin
Dal casello autostradale di Aosta Est proseguire in direzione del Tunnel del Gran San Bernardo. All'uscita della lunga galleria imboccare sulla destra la strada della Valpelline sino a raggiungere il paese, proseguire sempre lungo la strada principale superando Oyace e raggiungendo Dzovenno.
La località è anche raggiungibile in autobus da Aosta, gli orari sono disponibili sul sito regionale nella sezione trasporti.
- Località di partenza: Dzovenno
- Località di arrivo: Rif. Prarayer
- Difficoltà: EE
- Quota di partenza: 1575 m
- Quota di arrivo: 2005 m
- Quota massima: 2310 m
- Dislivello in salita: 1450 m
- Lunghezza totale: 17,7 km
- Tempo di salita: 5h 30 '
- Tempo di discesa: 1h 50 '
- Segnavia: s.n., 3A, 4, 5, 3, s.n., 9
- Livello di esposizione: 2
Da Dzovenno proseguire lungo la strada asfaltata che sale a Ruz. Al terzo tornante lasciarla e proseguire sino al termine della strada asfaltata nel villaggio Les Cretes dove si trova l'affittacamere Clé du Paradis.
Il sentiero adesso risale un ripido valloncello boscoso sino a raggiungere una strada rurale all'alpe Granron. Si scende lungo la strada rurale sino a raggiungere il B&B Alpe Rebelle, ancora un piccolo tratto lungo la strada per poi imboccare a sinistra il sentiero.
Si raggiunge così la bella radura dove è situata l'alpe Chalon. Da questo punto il sentiero sale ripido nel bosco di larici costeggiando a tratti la cremagliera che conduce all'alpe La Tsa posizionata in una bella conca sovrastata dalla grande parete della Tour de la Tsa.
Il sentiero, da cui si gode una spettacolare vista sulla vallata, attraversa il ripido versante della montagna sino al Pas des Feuilles. Dopo una prima discesa nel pascolo si raggiunge il tratto attrezzato da fare con attenzione.
Superato questo tratto si scende ad attraversare il torrente e lo si costeggia sino a raggiungere l'alpe Grand Chamen. Un piccolo tratto lungo la strada rurale per poi lasciarla e iniziare ad attraversare tra i larici, si aggira il costone per poi scendere a riprendere la strada asfaltata.
Seguirla in salita sino a raggiungere il piazzale della diga di Place Moulin. Da questo punto non ci rimane che costeggiare il grande bacino artificiale lungo la strada rurale sino a raggiungere il Rifugio Prarayer.
DALL’ALPE REBELLE AL BIVIO
Percorso che permette di evitare il Pas des Feuilles seguendo completamente il fondovalle lungo il torrente. (da verificare che non ci sia la chiusura del sentiero).
DATI CARATTERISTICI
- Località di partenza: Alpe Rebelle
- Località di arrivo: Bivio Sotto Place Moulin
- Difficoltà: E
- Quota di partenza: 1710 m
- Quota di arrivo: 1860 m
- Quota massima: 1860 m
- Dislivello in salita: 350 m
- Lunghezza totale: 7,5 km
- Tempo di salita: 1h 40 '
- Tempo di discesa: 0h 35 '
- Segnavia: s.n., 16
- Livello di esposizione: 1
DESCRIZIONE PERCORSO
Dopo l'alpe Rebelle, invece che risalire imboccare in discesa la bella mulattiera che conduce al capoluogo di Bionaz. Raggiunta la zona della chiesa svoltare a sinistra lungo la strada asfaltata e scendere sino alle case di La Quelloud.
Arrivati alla piazzetta svoltare decisamente a sinistra e imboccare il sentiero che costeggia il fabbricato e dopo alcuni tornanti si sposta in piano verso destra. Si prosegue con percorso pianeggiante attraversando il ripido versante sino a raggiungere il torrente.
Il percorso continua sull'altro versante sino a raggiungere il grande fabbricato di Pouillayes. Un piccolo tratto a sinistra per poi, prima del ponte salire sulla destra nei pressi della chiesetta e proseguire sul fondo del vallone sino a raggiungere le case di Lechère.
A sinistra lungo una traccia si raggiunge ad un tornante la strada asfaltata da seguire in salita sino a incrociare il percorso principale.
DALL’ALPE REBELLE AL BIVIO CHAMEN
Tracciato meno piacevole da percorrere per evitare le difficoltà del Pas des Feuilles. La prima parte viene effettuata sulla strada automobilistica ma permette di ammirare la bella marmitta dei giganti.
DATI CARATTERISTICI
- Località di partenza: Alpe Rebelle
- Località di arrivo: Bivio Chamin
- Difficoltà: T
- Quota di partenza: 1710 m
- Quota di arrivo: 1995 m
- Quota massima: 1995 m
- Dislivello in salita: 285 m
- Lunghezza totale: 4,6 km
- Tempo di salita: 1h 30 '
- Tempo di discesa: 0h 0 '
- Segnavia: s.n., 6
- Livello di esposizione: 0
DESCRIZIONE PERCORSO
Dopo l'Alpe Rebelle, invece che risalire proseguire lungo la strada asfaltata sino a raggiungere la strada principale che conduce a Place Moulin. Seguirla, dopo un centinaio di metri è possibile ammirare sul lato sinistro della strada una bella marmitta dei giganti.
Si prosegue lungo la strada automobilistica sino a raggiungere la località Chamen. Imboccare a sinistra la strada rurale e seguirla, con qualche piccolo tratto su sentiero, sino a raggiungere il bivio dove si incontra a destra il sentiero principale.
tappa 4: Dal rifugio Prarayer
al rifugio Nacamuli
Con questa tappa ci portiamo nella parte più selvaggia della Valpelline.
La conca sotto al rifugio sino al secolo scorso aveva ancora resti di ghiacciaio che ormai sono spariti e che hanno lasciato un terreno sassoso di alta montagna. Nella seconda parte è necessario superare un tratto molto ripido ma attrezzato con scalini e corde fisse.
Con questa tappa si raggiunge il punto più elevato del trekking, e passare la sera e la notte a oltre 2.800 metri insieme agli alpinisti è sempre un'esperienza interessante.
Dal casello autostradale di Aosta Est proseguire in direzione del Tunnel del Gran San Bernardo. All'uscita della lunga galleria imboccare sulla destra la strada della Valpelline sino a raggiungere il paese, superarlo e proseguire superando Oyace e raggiungendo Bionaz. Senza entrare nel paese imboccare a sinistra la strada che conduce a Place Moulin dove la strada termina.
Solo il capoluogo di Bionaz è raggiungibile in autobus da Aosta, gli orari sono disponibili sul sito regionale nella sezione trasporti.
- Località di partenza: Rif. Prarayer
- Località di arrivo: Rif. Nacamuli
- Difficoltà: EE
- Quota di partenza: 2005 m
- Quota di arrivo: 2828 m
- Quota massima: 2828 m
- Dislivello in salita: 823 m
- Lunghezza totale: 5,8 km
- Tempo di salita: 2h 35 '
- Tempo di discesa: 0h 0 '
- Segnavia: s.n., 8
- Livello di esposizione: 2
Dal rifugio si ritorna indietro un piccolo tratto per poi imboccare sulla destra il sentiero che porta all'alpeggio di Praz Mondzou Dessous.
Si attraversa il ponticello e si risale subito a destra sino a raggiungere le baite di Grand Oren dove si incrocia il sentiero che risale direttamente dalla diga e che si farà il giorno dopo in discesa.
Si prosegue nell'ampio vallone pianeggiante sino a riattraversare il torrente e raggiungere l'alpe Garda.
Il sentiero, mai ripido segue la direzione del torrente sino a raggiungere Plan Gan.
A questo punto il vallone ha un notevole cambio di pendenza e diventa molto ripido, si supera la bastionata sulla destra lungo il sentiero, con qualche tratto attrezzato, che ci porta nella conca sottostante il Col Collon. A questo punto il rifugio è ben visibile sulla sinistra del vallone e, dopo aver attraversato il torrente, si raggiunge con un ultimo tratto tra le rocce lisciate dal ghiacciaio.
tappa 5: Dal rifugio Nacamuli
a Place Moulin
E con questa tappa si chiude il nostro trekking. La discesa è abbastanza breve e permette di raggiungere Place Moulin in tempo per rientrare a valle.
La diga di Place Moulin è molto frequentata e normalmente si riesce a trovare un passaggio sino a Bionaz da dove è possibile prendere l'autobus per Aosta.
- Località di partenza: Rif. Nacamuli
- Località di arrivo: Place Moulin
- Difficoltà: EE
- Quota di partenza: 2828 m
- Quota di arrivo: 1980 m
- Quota massima: 2828 m
- Dislivello in salita: 0 m
- Lunghezza totale: 8,4 km
- Tempo di salita: 0h 0 '
- Tempo di discesa: 2h 10 '
- Segnavia: 8
- Livello di esposizione: 2
- Lunghezza totale: 5,8 km
- Tempo di salita: 2h 35 '
- Tempo di discesa: 0h 0 '
- Segnavia: s.n., 8
- Livello di esposizione: 2
Dal rifugio si ripercorre l'itinerario del giorno precedente sino alle baite di Grand Oren.
A questo punto si attraversa sulla destra per poi arrivare in alto sopra al lago.
Si raggiunge una strada rurale che si segue sino agli alpeggi di Arpeyssaou, si prosegue per alcune centinaia di metri per poi imboccare a sinistra il sentiero che scende e raggiunge la strada rurale appena prima della diga, seguendola si arriva al parcheggio.
Associazione culturale Valpelline allseason by Naturavalp
CF 91073910076
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Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali - European Agricultural Fund for Rural Development: Europe invests in rural areas
Valpelline All Season ha beneficiato dei sostegni previsti dal Programma di sviluppo rurale della Valle d’Aosta 2014/2020
Valpelline All Season benefited from the support provided by the Rural Development Program of the Aosta Valley 2014/2020
Autorità di gestione: Regione Autonoma Valle d’Aosta, Assessorato turismo, sport, commercio, agricoltura e beni culturali, Struttura Politiche regionali di sviluppo rurale
Management Authority: Valle d'Aosta Autonomous Region, Department of Tourism, Sport, Commerce, Agriculture and Cultural Heritage, Regional Rural Development Policy Structure
Organismo responsabile dell’informazione: Valpelline Allseason
Body responsible for information: Valpelline Allseason